Lo Speciale esamina alcune delle linee evolutive del diritto e della procedura penale in un’epoca di rapidi e profondi cambiamenti, alla luce del ruolo centrale che ha assunto la giurisprudenza della Corte di Strasburgo nella trasformazione del diritto punitivo e delle regole processuali che lo accompagnano, in un fitto dialogo con la Corte costituzionale e la Corte di cassazione.
Accanto allo studio di alcune delle principali questioni affrontate dalla Corte di Strasburgo, vengano analizzate, nella prospettiva del diritto interno, problematiche direttamente incise dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo: dalla diffamazione, all’applicazione della disciplina in tema di confische, al rapporto tra il divieto di nuovo processo e la categoria giuridica del concorso formale di reati, sino alla problematica dell’ergastolo cd. ostativo.
Nella medesima cornice, sul versante processuale, si analizzano la cd. saga dei “fratelli minori” e la tematica dei limiti di accesso, con il filtro dell’ammissibilità, al giudizio di impugnazione.
Vari contributi sono dedicati a temi di attualità, quali la colpa medica, il diritto penale delle attività economiche, il diritto penale dell’ambiente.
Infine, un gruppo di studi affronta sul versante processuale, il tema delle garanzie dell’indagato e dell’imputato.