Con ordinanza n. 7331 del 19 marzo 2024, la prima sezione civile della
Corte di Cassazione ha ricordato che, con le recentissime ordinanze n.
32290/2023 e n. 33185/2023, intervenendo in ordine alle diverse ipotesi che
possono rientrare sotto la comune “condizione” dell'affidamento del minore ai
Servizi sociali, ha affermato che il giudice, in corso di causa o a conclusione
della stessa, può disporre nell'ambito dei provvedimenti tipici e atipici a
tutela del minore.
Nella prima ordinanza, si è osservato che, qualora i genitori si rivelino in tutto o in parte inadeguati, gli interventi in favore del minore possono essere distinti in due gruppi: a) interventi di sostegno e supporto alla famiglia, ampliativi di quelle che sono le risorse destinate al benessere del minore, in quanto il giudice “affianca ai genitori un soggetto terzo, con la finalità di supportarli ed assisterli nello svolgimento dei loro compiti (sia pure nel rispetto del diritto di...
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