Con ordinanza n. 11730 del 2 maggio 2024, la sezione lavoro della Corte di Cassazione ha affrontato la questione se il lavoratore possa agire per l’accertamento del diritto ad ottenere il corretto ed integrale versamento dei contributi da parte del datore di lavoro in corrispondenza all’effettiva prestazione di lavoro svolta, prima ed a prescindere dalla maturazione di qualsivoglia trattamento previdenziale; oppure se la tutela giudiziale sia condizionata dall’allegazione e dimostrazione “in termini puntuali”, del diritto ad una specifica prestazione pensionistica sul quale abbia finito per incidere l’omissione datoriale di pagamento dei contributi. È ius receptum nella giurisprudenza di legittimità che il lavoratore abbia diritto di agire nei confronti del datore di lavoro per l’accertamento dell’omissione contributiva prima ancora del maturare di qualsiasi danno previdenziale (che è invece legato, come è noto, alla prescrizione della contribuzione...
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