Con ordinanza n. 35979 del 27 dicembre 2023, la seconda
sezione civile della Corte di Cassazione ha ribadito il costante orientamento della
giurisprudenza di legittimità, secondo cui, in tema di condominio negli
edifici, nei casi di revoca o annullamento per illegittimità della delibera di
nomina dell'amministratore, e quindi tanto più ove ancora non sia stata
pronunciata una sentenza dichiarativa dell'invalidità della medesima delibera, lo
stesso amministratore continua ad esercitare legittimamente, fino all'avvenuta
sostituzione, i poteri di rappresentanza, anche processuale, dei
comproprietari, rimanendo l'accertamento di detta permanente legittimazione
rimesso al controllo d'ufficio del giudice e non soggetto ad eccezione di
parte, in quanto inerente alla regolare costituzione del rapporto processuale.
Tale interpretazione trova fondamento nella presunzione di conformità alla volontà dei condómini e nell'interesse del condominio alla continuità delle funzioni...
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