Con sentenza n. 5999 del 9 gennaio 2024-12 febbraio 2024, la terza
sezione penale della Corte di cassazione si è pronunciata sulla abrogazione del
reddito di cittadinanza e sulla punibilità delle false dichiarazioni orientate
alla relativa percezione (art. 7, D.L. n. 4 del 2019).
Com’è noto, nel quadro di una più articolata riforma volta alla rimozione, in un ampio arco temporale, della disciplina di cui al decreto-legge n. 4 del 2019 e successive modificazioni, l'art. 1, comma 318, L. n. 197 del 2022, ha disposto l'abrogazione degli artt. da 1 a 13 del citato decreto-legge e, quindi, non essendo esso elencato fra le disposizioni espressamente escluse dall'efficacia della abrogazione, anche dell'art. 7 del detto provvedimento normativo, contenente le disposizioni di carattere penale intese a sanzionare chi abbia indebitamente conseguito il beneficio economico previsto dalla medesima legge (cfr. Cass. pen., sez. III, 18 aprile 2023, n. 37836; conf. Cass. pen., sez. III,...
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