Con sentenza n. 2539 del 15 marzo 2024, la settima sezione del Consiglio di Stato ha affontato la questione se l'esclusione dalla partecipazione al concorso di persona sottoposta alle misure obbligatorie di prevenzione sanitaria (isolamento e/o quarantena) quale soggetto positivo al virus COVID-19 imponga all'amministrazione di predisporre delle prove supplettive. Per il Consiglio di Stato i precetti costituzionali del diritto al lavoro e dell’accesso agli uffici pubblici per concorso non vengano minimamente scalfiti nel caso all’esame, caratterizzato in fatto non già dall’intento discriminatorio o lesivo di taluni in danno di altri, quanto piuttosto, al contrario, dalla finalità di preservare la concorsualità, par condicio e contestualità che regolano le procedure concorsuali pubbliche tra tutti i concorrenti. La natura ordinaria del concorso in questione costituisce un elemento che unitamente ad ulteriori fattori, quali l’evoluzione della situazione di pandemia...
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