Con sentenza n. 2778 del 21 marzo 2024, la terza sezione del Consiglio
di Stato ha esaminato la natura del “provvedimento di disposizione” perché
dalla stessa consegue non solo l’individuazione del giudice competente a
decidere la controversia instaurata per l’accertamento della sua illegittimità
ma anche la sua immediata impugnabilità.
L’art. 14, D.L.vo 23 aprile 2004, n. 124 – nel testo modificato dal D.L. 16 luglio 2020, n. 76, convertito con modificazioni, dalla L. 11 settembre 2020, n. 120 – prevede che il personale ispettivo dell’Ispettorato del lavoro può adottare nei confronti del datore di lavoro un “provvedimento di disposizione, immediatamente esecutivo” in tutti i casi in cui “le irregolarità rilevate in materia di lavoro e legislazione sociale non siano già soggette a sanzioni penali e amministrative”. La norma qualifica dunque l’atto in questione come “provvedimento” e precisa che lo stesso è...
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LIBRO
Codice della contabilità pubblica - vigente
Luciano Calamaro, Pierre de Gioia Carabellese, Franco Gaspari