Con n. 13652 del 12 dicembre 2023-4 aprile 2024, la terza sezione della Corte di cassazione si è occupata del reato di pornografia minorile di cui all’art. 600-ter, comma 3, c.p. e di quello di detenzione di materiale pedopornografie o, di qui all’art. 600-quater c.p..
In tema di pornografia minorile, integra il reato di divulgazione di materiale pedopornografico, di cui all'art. 600-ter, comma 3 c.p.., e non quello di cessione dello stesso con il mezzo telematico, di cui all'art. 600-ter, comma 4, c.p., la condotta di chi propaghi tale materiale su una "chat" alla quale partecipi un apprezzabile numero di persone, che abbiano, a loro volta, la possibilità di effettuare ulteriori smistamenti.
Nel caso di specie, tale caratteristica è stata ravvisata rispetto al sistema "Kik", che consente scambi di messaggi in via istantanea garantendo, rispetto ad altri social network, un maggiore standard di riservatezza, potendo effettuarsi la registrazione a tale circuito semplicemente...