Con sentenza n. 4854 del 30 maggio 2024, la settima sezione del Consiglio di Stato ha affermato che, in tema di concessione dei beni pubblici, rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario le controversie con un contenuto meramente patrimoniale, senza che assuma rilievo un potere di intervento della pubblica amministrazione a tutela di interessi generali; quando, invece, la controversia coinvolga la verifica dell'azione autoritativa della pubblica amministrazione sul rapporto concessorio sottostante, o quando investa l'esercizio di poteri discrezionali valutativi nella determinazione del canone, e non semplicemente di accertamento tecnico dei presupposti fattuali economico-aziendali (sia nell'an che nel quantum), la stessa è attratta nell'ambito della giurisdizione del giudice amministrativo (cfr. Cass. civ., sez. un. 17 dicembre 2020, n. 28973). Costituisce, inoltre, principio consolidato, oggetto di plurime pronunce della giurisprudenza amministrativa, conformi...
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