Con sentenza n. 24270 del 9 maggio-19 giugno 2024, la terza sezione
penale della Corte di Cassazione è intervenuta in materia di
nullità processuali.
La giurisprudenza di legittimità, nel caso dell'imputato latitante che ha poi rilasciato una procura speciale al difensore di fiducia per richiedere il giudizio abbreviato — così dimostrando di essere perfettamente a conoscenza del procedimento a suo carico —, ha affermato che l'eventuale erronea dichiarazione di latitanza per irritualità delle ricerche non determina una omessa citazione dell'imputato, bensì una nullità a regime intermedio da dedurre prima della pronuncia della sentenza di primo grado, qualora la notificazione del decreto di citazione all'imputato venga eseguita mediante consegna dell'atto al difensore di fiducia, al quale era stato dato mandato anche per la scelta del rito e questi, comparendo in udienza, abbia richiesto il rito abbreviato, senza formulare eccezioni sulla validità...
Hai già un abbonamento? Fai il login per visualizzare il testo integrale
LIBRO
Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
WEBINAR
Arresto e fermo e udienza di convalida - Tutti i segreti del giudizio direttissimo
Valerio de Gioia, Raffaele Magliaro