Con sentenza n. 3987 del 2 maggio 2024, la settima sezione del
Consiglio di Stato ha affrontato la questione della proponibilità dell’atto di
trasposizione del ricorso straordinario da parte (non del controinteressato,
come di solito avviene, ma) del cointeressato.
L’orientamento giurisprudenziale tradizionale di gran lunga prevalente nega una tale possibilità in quanto, si argomenta, se si riconoscesse tale facoltà anche al cointeressato, ciò potrebbe fornirebbe un agevole escamotage per violare (grazie all’iniziativa di un soggetto potenzialmente compiacente) i termini di proposizione del ricorso in sede giurisdizionale. Peraltro, una relativamente recente decisione dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato (Cons. Stato, Ad. Pen. n. 9/2013) sembra – almeno prima facie - deporre in senso opposto, laddove osserva che “la generalizzazione della facoltà di opposizione, testimoniata dall'uso [nell’art. 48 cpa] di una formula che comprende anche...
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LIBRO
Codice della contabilità pubblica - vigente
Luciano Calamaro, Pierre de Gioia Carabellese, Franco Gaspari