Con sentenza n. 3452 del 4 aprile 2024, la quinta sezione del Consiglio
di Stato ha affermato che il Codice dei contratti pubblici di cui al D.L.vo n.
50 del 2016, superando la distinzione tra aggiudicazione provvisoria e
aggiudicazione definitiva, presente nel codice di cui al D.L.vo n. 163 del
2006, ha previsto la “aggiudicazione” quale provvedimento conclusivo della
procedura di affidamento e perciò unico provvedimento impugnabile.
L’aggiudicazione va disposta con apposita determinazione dell’organo
competente secondo l’ordinamento della stazione appaltante ed è preceduta dalla
proposta di aggiudicazione, da adottarsi da parte del seggio di gara o della
commissione giudicatrice.
Le questioni interpretative, in precedenza involgenti i rapporti tra aggiudicazione provvisoria e aggiudicazione definitiva, si sono tuttavia riproposte in riferimento ai rapporti fra la proposta di aggiudicazione (o fra il provvedimento di approvazione della proposta di...
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Il sindacato giurisdizionale sull'attività amministrativa
Antonio Cassatella, Roberto Chieppa, Alfredo Moliterni