Con ordinanza del 28 febbraio 2024, la terza sezione civile
della Corte di Cassazione ha affermato che sia la proposizione di un’accusa,
nei confronti di un soggetto, a mezzo di un esposto o una denuncia, che la
relativa difesa sono lecite e consentite ma devono sottostare a regole inter
relazionali ben precise.
La Suprema Corte ha più volte affermato che non integra il delitto di diffamazione (art. 595 c.p.) la condotta di chi invii un esposto al Consiglio dell'Ordine contenente dubbi e perplessità sulla correttezza professionale di un professionista, considerato che, in tal caso, ricorre la generale causa di giustificazione di cui all'art. 51 c.p., "sub specie" di esercizio del diritto di critica, preordinato ad ottenere il controllo di eventuali violazioni delle regole deontologiche (in questo senso, a proposito di un esposto a carico di un avvocato, Cass. pen. n. 42576 del 2026; per un’altra fattispecie, relativa ad una segnalazione fatta pervenire all’Agenzia...
Hai già un abbonamento? Fai il login per visualizzare il testo integrale
WEBINAR
PACCHETTO ESERCITAZIONI TUTTE LE MATERIE - CONFRONTO INDIVIDUALE CON I PROFESSORI
Alberto Marcheselli, Giuliana Passero, Massimo Scuffi