Con sentenza n. 5216 dell’11 giugno 2024, la sesta sezione del Consiglio di Stato ha affermato che, in base all’art. 31, comma 3, d.P.R. n. 380/2001, la sanzione è irrogata in ragione dell'inottemperanza all'ordine di demolizione: l'accertamento deve necessariamente precedere l'irrogazione della sanzione. La condotta colpevolmente omissiva del destinatario dell'ordine di demolizione comporta, quindi, per il proprietario la perdita della proprietà del bene. Si tratta di una sanzione che viene irrogata a causa del mancato adempimento all'ordine di demolire, ossia in ragione di un illecito ad effetti permanenti, che si consuma con lo scadere del termine di 90 giorni assegnato dall'autorità amministrativa con l'ordine di demolizione: il suo presupposto è l'accertamento dell'inottemperanza dell'ordine di demolizione. Deve, pertanto, concludersi nel senso che si è in presenza di un illecito ad effetti permanenti, in quanto la perdita del bene abusivo e dell'area di...
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Il sindacato giurisdizionale sull'attività amministrativa
Antonio Cassatella, Roberto Chieppa, Alfredo Moliterni