La
quinta sezione del Consiglio di Stato, con sentenza n. 6778 dell'11 luglio
2023, ha affrontato la questione, oggetto di ampia riflessione teorica e di ormai
diffusa e consolidata elaborazione giurisprudenziale, inerente l’ammissibilità
(e, soprattutto, i limiti) delle cc.dd. leggi-provvedimento (fattispecie che,
come noto, ricorre in presenza di norme prive di generalità e astrattezza, o
per meglio dire dal contenuto puntuale e concreto, e pertanto destinate ad
incidere su un numero limitato di persone o su una singola posizione giuridica,
attraendo nella sfera legislativa quanto normalmente affidato all’autorità
amministrativa).
Pur trattandosi di fenomeno al suo interno non omogeneo (posto che, come va avvertito, una legge disposta in luogo di provvedimento, ovvero approvativa di provvedimento, o una legge provvedimento che comporti atti esecutivi del tutto vincolati o attribuisca, alternativamente un certo margine di discrezionalità agli atti esecutivi,...
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