Con sentenza n. 11171 del 14 dicembre 2023 (dep. 18 marzo 2024), la
terza sezione della Corte di Cassazione ha ricordato che l'ordine di
demolizione dell'opera abusiva, avendo natura di sanzione amministrativa di
carattere reale a contenuto ripristinatorio, conserva la sua efficacia anche
nei confronti dell'erede o dante causa del condannato o di chiunque vanti su di
esso un diritto reale o personale di godimento, potendo essere revocato solo
nel caso in cui siano emanati, dall'ente pubblico cui è affidato li governo del
territorio, provvedimenti amministrativi con esso assolutamente incompatibili
(Cass. pen., sez. III, 7 luglio 2015, n. 4269).
È stato al riguardo precisato che: a) l'operatività dell'ordine di demolizione non può essere esclusa dalla alienazione a terzi della proprietà dell'immobile, con la sola conseguenza che l'acquirente potrà rivalersi nei confronti del venditore a seguito dell'avvenuta demolizione (Cass. pen., sez. III, 11 maggio 2005, n....
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Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
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