Con sentenza n. 17372 del 16 febbraio-29 aprile 2024, la prima sezione
penale della Corte di Cassazione ha ribadito alcuni principi fondamentali in
merito al rapporto tra il delitto di tentato omicidio aggravato ex art. 576,
comma 1, n. 5.1., c.p. e quello di atti persecutori, recentemente affermati
dalle Sezioni Unite della Suprema Corte.
Tra la fattispecie di cui all'art. 612-bis c.p. e quella di cui
all'art. 575 c.p. vi è una differenza strutturale in quanto i due reati non
presentano elementi comuni, né con riguardo alle condotte, né con riferimento
agli eventi (Cass. pen., sez. un., 15 luglio 2021, n. 38402) per cui tra le stesse
non vi è un rapporto di specialità quanto, piuttosto, considerata la specifica
previsione della circostanza aggravante di cui all'art. 576, comma 1, n. 5.1
c.p, la commissione dei due reati, integra un'ipotesi di reato complesso
circostanziato ai sensi dell'art. 84, comma 1, c.p..
È stato affermato il principio di diritto per cui «il...
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