Con sentenza n. 19115 del 28 marzo-14 maggio 2024, la sesta sezione penale è intervenuta in tema di cd. violenza assistita.
L’art. 572 c.p., in attuazione delle fonti sovranazionali (artt. 22 e 46 della Convenzione di Istanbul; art. 22, comma 4, della Direttiva 2012/29/UE), punisce la sofferenza patita dal minorenne sotto due profili: direttamente, per il solo fatto di essere presente (art. 572, secondo ed ultimo comma, c.p.), e indirettamente, per la percepita afflizione cui è soggetta al propria madre (Cass. pen., sez. VI, 9 febbraio 2021, n. 8323).
Infatti, la ratio della norma penale si correla all'esigenza di elevare la soglia di protezione di soggetti che, proprio per l'età in cui si trovano, risultano più vulnerati dai riflessi dell'azione aggressiva cui assistono, specie se di un genitore sull'altro (Cass. pen., sez. III, 28 aprile 2022, n. 21024), con la chiara intenzione di rafforzarne anche il ruolo processuale.
Nel caso di specie, l’ordinario registro...