Con sentenza n. 14664 del 23 febbraio-9 febbraio 2024, la prima
sezione penale della Corte di cassazione ha ricordato che in tema di elemento
soggettivo del reato possono individuarsi vari livelli crescenti di intensità
della volontà dolosa.
L'azione posta in essere con accettazione del rischio dell'evento
(previa sua concreta rappresentazione), postula che nell'autore vi sia una
adesione di volontà, maggiore o minore, a seconda che egli consideri maggiore o
miniere la probabilità di verificazione dell'evento.
In presenza di un evento ritenuto altamente probabile o certo, il soggetto attivo non si arresta all'accettazione del rischio, ma accetta la verificazione dell'evento stesso, cioè Io vuole e con una intensità maggiore rispetto a quelle precedenti. Laddove l'evento, oltre ad essere oggetto di accettazione, appaia specificamente perseguito, la volontà andrà a posizionarsi ‹id un più elevato stadio di gravità, potendosi differenziare fra un evento voluto...
Hai già un abbonamento? Fai il login per visualizzare il testo integrale
LIBRO
Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
CORSO VIDEO REGISTRATO
Videoregistrazione live webinar - Cronaca, critica e satira: istruzioni per l'uso
Vincenzo Cardone, Fabrizio Criscuolo, Francesco Verri