Con sentenza n. 42611 del 19 settembre 2023 (dep. 19 ottobre 2023), la terza sezione penale della Corte di Cassazione ha ricordato il principio secondo cui, in tema di furto in supermercato, hanno affermato il principio secondo cui il monitoraggio della condotta in corso di esecuzione, esercitato mediante appositi apparati di rilevazione automatica del movimento della merce, ovvero attraverso la diretta osservazione da parte della persona offesa o dei dipendenti addetti alla sorveglianza, ovvero delle forze dell'ordine presenti nel locale, ed il conseguente intervento difensivo "in continenti", impediscono la consumazione del delitto di furto, che resta allo stadio del tentativo, in quanto l'agente non ha conseguito, neppure momentaneamente, l'autonoma ed effettiva disponibilità della refurtiva, non ancora uscita dalla sfera di vigilanza e di controllo del soggetto passivo. In particolare, è stato rilevato come debba ritenersi acquisito che «l'impossessamento del soggetto attivo...
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Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
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