Con sentenza n. 3260 del 29 marzo 2023,
la settima sezione del Consiglio di Stato ha ricordato che nel processo
amministrativo il ricorso collettivo, presentato da una pluralità di soggetti
con unico atto, è ammissibile nel caso in cui sussistano congiuntamente i
requisiti dell'identità delle situazioni sostanziali e processuali (ossia che le
domande giudiziali siano identiche nell'oggetto, che gli atti impugnati abbiano
lo stesso contenuto e vengano censurati per gli stessi motivi) e dell'assenza
di un conflitto di interessi tra le parti.
In base al consolidato indirizzo
giurisprudenziale:
a) La proposizione del ricorso collettivo rappresenta una deroga al principio generale secondo il quale ogni domanda, in quanto tesa a tutelare un interesse meritevole di tutela, deve essere proposta dal relativo titolare con separata azione. Ciò è il precipitato tecnico della natura soggettiva della giurisdizione amministrativa, deputata ad erogare tutela giurisdizionale ad una...
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