La
settima sezione del Consiglio di Stato, con sentenza n. 2947 del 23 marzo 2023,
intervenendo in materia di procedure ad evidenza pubblica, ha chiarito che, ai
fini della dimostrazione del requisito del fatturato utile a qualificare dal
punto di vista economico e finanziario l’operatore economico partecipante a
procedure di affidamento di contratti pubblici, l’analisi del dato normativo
non consente di predicare un’equivalenza tra valore della produzione previsto
nel bilancio civilistico e volume d’affari rilevante a fini IVA, né tanto meno
una prevalenza del secondo sul primo.
Sul piano del diritto positivo – l’unico rilevante ai fini della ricostruzione dei concetti sulla cui basi si esprime l’attività contrattuale delle pubbliche amministrazioni –, in base agli artt. 83, commi 1, lett. b), 4, lett. a), e 7, e 86, comma 4, D.L.vo 18 aprile 2016, n. 50, la dimostrazione del requisito di capacità economica e finanziaria dell’operatore economico...
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