Con
sentenza n. 4765 dell’11 maggio 2023, la terza sezione del Consiglio di Stato
ha ricordato che lo straniero non ha un diritto soggettivo all’acquisto della
cittadinanza (Cons. Stato, sez. III, 23 novembre 2018, n. 5638).
Il
provvedimento di concessione della cittadinanza, ai sensi dell’art. 9, comma 1,
lett. f), L. n. 91 del 1992, è atto squisitamente discrezionale di “alta
amministrazione”, condizionato all’esistenza di un interesse pubblico che con
lo stesso atto si intende raggiungere e da uno “status illesae dignitatis”
(Cons. Stato, sez. III, 6 novembre 2020, n. 7036).
Si tratta,
infatti, di provvedimento fondato su determinazioni che rappresentano
un’esplicazione del potere sovrano dello Stato di ampliare il numero dei propri
cittadini (Cons. Stato, sez. III, 13 novembre 2018, n. 6374; Cons. Stato, sez.
III, 27 febbraio 2019, n. 1390).
Nella valutazione che spetta all’Amministrazione in ordine alla sussistenza dei presupposti richiesti ai fini...
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