Con sentenza n. 13819 del 2 marzo 2023
(dep. 3 aprile 2023), la quarta sezione penale della Corte di Cassazione
afferma che l'ordine di demolizione non è suscettibile di passare in giudicato
atteso che compete al giudice dell'esecuzione valutare la compatibilità
dell'ordine di demolizione medesimo anche esercitando il potere di richiedere
alle autorità competenti tutti i documenti e le informazioni necessarie, oltre
a quello di assumere prove nel rispetto del principio del contraddittorio ai
sensi dell’art. 666, comma 5, c.p.p.
Nel caso di specie la Corte d’appello –
quale giudice dell’esecuzione – aveva ritenuto insussistenti i presupposti per
disporre la revoca dell’ordine di demolizione poiché all’esito dell’istruttoria
era emerso il silenzio dell’Ufficio condoni dell’ente comunale alla richiesta
di informazioni sul buon esito della domanda di condono, indicativo così del
carattere non imminente della definizione della pratica.
Ricorreva il...
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Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
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