Con sentenza n. 8144 del 26 gennaio 2024-26 febbraio
2024, la terza sezione penale della Corte di cassazione ha ricordato i criteri
per il riconoscimento della lieve entità in materia di stupefacenti.
Le Sezioni Unite Murolo, sul tema, in un contesto normativo
nel quale i caratteri del fatto di lieve entità (mezzi, modalità e circostanze
dell’azione) sono rimasti indifferenti all’evoluzione del quadro normativo, non
essendo mai variati dopo l’introduzione della disposizione, avvenuta con il
Testo Unico del 1990, hanno affermato che l’accertamento della lieve entità del
fatto implica una valutazione complessiva degli elementi della fattispecie
concreta, selezionati in relazione a tutti gli indici sintomatici previsti
dalla disposizione essendo non ostativa la diversità delle sostanze oggetto
della condotta (Cass. pen., sez. un., 27 settembre 2018, n. 51063).
La citata sentenza Murolo ha rilevato che «la giurisprudenza di legittimità ha maturato e consolidato...
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Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
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