Daniela Bolognino
Harald Bonura
Elena Griglio
Alfredo Storto
Il D.Lgs. n. 209/2024, recante disposizioni integrative e correttive al Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), rappresenta un intervento normativo di rilievo per il settore degli appalti pubblici. Il correttivo introduce significative modifiche che incidono su aspetti fondamentali delle gare pubbliche, tra cui la digitalizzazione, le tutele per il lavoro, la revisione dei prezzi e la qualificazione delle stazioni appaltanti.
Equo compenso: viene rafforzata la tutela dei professionisti, con particolare riferimento alle prestazioni gratuite e alle controversie giurisprudenziali sull’argomento.
Tutele del lavoro: l’aggiornamento dell’art. 11 del Codice degli Appalti disciplina in modo più stringente l’applicazione dei contratti collettivi e il rispetto dei minimi salariali.
Digitalizzazione e trasparenza: il potenziamento della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici e del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE) migliora il controllo e l’accesso alle informazioni sulle gare.
Revisione dei prezzi: sono stati introdotti nuovi parametri per l’adeguamento dei prezzi negli appalti, con l’inserimento dell’allegato II.2-bis che disciplina il meccanismo revisionale.
Qualificazione delle stazioni appaltanti: vengono rafforzati i requisiti per l’affidamento delle gare, con un’attenzione particolare alle centrali di committenza e ai consorzi.
L’introduzione di queste modifiche comporta una serie di adeguamenti normativi e operativi per avvocati e magistrati amministrativisti. La maggiore attenzione alla digitalizzazione e alle procedure di affidamento impone un aggiornamento costante sulle nuove regole per garantire la piena conformità agli standard del Codice degli Appalti.
Questo volume fornisce un’analisi approfondita delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 209/2024, offrendo una chiave di lettura utile per orientarsi nel panorama normativo in continua evoluzione.
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