Con sentenza n. 5008 del 7 febbraio 2025, la quarta sezione penale
della Corte di Cassazione ha offerto importanti chiarimenti in tema di ammissione
al patrocinio a spese dello Stato del cittadino extracomunitario.
L'art. 79, comma d.P.R. 115/2002 stabilisce che "Per i
redditi prodotti all'estero, il cittadino di Stati non appartenenti all'Unione
europea correda l'istanza con una certificazione dell'autorità consolare
competente, che attesta la veridicità di quanto in essa indicato".
L'art. 94, comma 2, d.P.R. cit. dispone che "in caso di impossibilità a produrre la documentazione richiesta ai sensi dell'articolo 79, comma 2, il cittadino di Stati non 2 appartenenti all'Unione europea, la sostituisce, a pena di inammissibilità, con una dichiarazione sostitutiva di certificazione". È, dunque, consentito al cittadino extracomunitario presentare un'autocertificazione attestante l'importo dei redditi percepiti nell'anno di competenza, qualora sia impossibile produrre,...
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