Con sentenza n. 25173 del 13 aprile 2023 (dep. 9 giugno 2023), la sesta sezione penale della Corte di cassazione ha ribadito il principio secondo cui la nuova disciplina dell'improcedibilità per superamento dei termini di durata dei giudizi di impugnazione, di cui al novellato art. 344-bis c.p.p., non può trovare applicazione ai procedimenti per reati commessi in epoca antecedente al 1° gennaio 2020.
Tale problematica è stata già affrontata e risolta dalla Corte con una soluzione ritenuta nella decisione in commento pienamente condivisibile, essendosi ritenuta manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 334-bis c.p.p., in relazione agli artt. 3 e 117 Cost., nella parte in cui limita l'applicazione della causa di improcedibilità dell'azione penale per superamento dei termini di durata massima del giudizio di impugnazione ai soli reati commessi dal 1° gennaio 2020, in quanto detta disposizione ha natura processuale, come tale non suscettibile...
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LIBRO
Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
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