Con sentenza n. 35233 del 29 ottobre 2025 (ud. 7 ottobre 2025), sez. VI penale, la Corte di Cassazione ha stabilito che ai fini della configurabilità del delitto di oltraggio a pubblico ufficiale ex art. 341-bis c.p., è necessario che l’offesa all’onore e al prestigio del pubblico ufficiale avvenga in luogo pubblico o aperto al pubblico e alla presenza di almeno due persone estranee alla funzione pubblica in corso di svolgimento, non potendosi computare i colleghi della persona offesa impegnati nello stesso atto d’ufficio.
La Corte ha annullato la condanna per oltraggio a pubblico ufficiale, stabilendo che la presenza di soli colleghi della persona offesa, impegnati nello stesso atto d’ufficio, non integra il requisito della “pluralità di persone” previsto dalla norma.
La decisione della Corte ribadisce la necessità di una cornice pubblica e sociale dell’offesa per tutelare l’onore e il prestigio della Pubblica Amministrazione.
Hai già un abbonamento? Fai il login per visualizzare il testo integrale
LIBRO
Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
CORSO VIDEO REGISTRATO
Videoregistrazione live webinar - Cronaca, critica e satira: istruzioni per l'uso
Vincenzo Cardone, Fabrizio Criscuolo, Francesco Verri