Con sentenza n. 11471 del 22 novembre
2022 (dep. 17 marzo 2023), la quinta sezione penale della Corte di Cassazione
si è pronunciata sulla nozione di “fatto diverso” ex art. 521 c.p.p., nella
correlazione tra imputazione e decisione, e sul diritto di difesa.
Come affermato da tempo dalla
giurisprudenza di legittimità la nozione di "fatto diverso" di cui
all'art. 521, comma 2, c.p.p., comprende non solo un fatto che integri una
diversa imputazione restando storicamente invariato, ma anche quello che abbia
connotati materiali difformi da quelli descritti nel decreto che dispone il
giudizio (cfr. Cass. pen., sez. III, 22 febbraio 1996, n. 3253).
Con un più recente arresto, la Suprema Corte ha ribadito e specificato tale principio, affermando, in particolare, che in tema di correlazione tra accusa e sentenza, non è diverso il fatto che presenti connotati materiali difformi da quelli descritti nella contestazione originaria, laddove la differente condotta realizzativa...
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Codice penale e di procedura penale vigente - Con la riforma del processo penale
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso