Con sentenza n. 43833 del 25 settembre-29 novembre 2024, la prima
sezione della Corte di Cassazione è intervenuta in tema di ravvedimento rilevante
ai fini della concessione della liberazione condizionale.
La liberazione condizionale, istituto tradizionalmente finalizzato ad attribuire al condannato detenuto la possibilità di ottenere la scarcerazione prima del termine finale della pena, dopo l'entrata in vigore della legge 26 luglio 1975, n. 354, che ha sistematizzato l'ordinamento penitenziario, è stata affiancata da ulteriori istituti volti a favorire l'espiazione di una parte della pena in condizione, almeno parzialmente, extramuraria. Peraltro, resta il dato essenziale che la liberazione condizionale non può considerarsi parificabile a uno degli istituti che contemplano le modalità alternative di espiazione della pena, tendenzialmente volte al reinserimento sociale: rimane fondamentale per l'ammissione alla liberazione condizionale il requisito del sicuro...
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LIBRO
Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
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VIDEOREGISTRAZIONE L’IMPATTO DELLE RIFORME NORDIO SUI REATI E SUL PROCESSO PENALE
Valerio de Gioia, Giuseppe Molfese