Con sentenza n. 4118 del 24 aprile 2023,
la sesta sezione del Consiglio di Stato ha rammentato che secondo il
consolidato orientamento dei giudici amministrativi (cfr. ex plurimis, Cons.
Stato, sez. VI, 20 luglio 2021, n. 5458), il vincolo cimiteriale ha carattere
assoluto e non consente in alcun modo l'allocazione sia di edifici, sia di
opere incompatibili con il vincolo medesimo, in considerazione dei molteplici
interessi pubblici che la fascia di rispetto intende tutelare, quali le esigenze
di natura igienico sanitaria, la salvaguardia della peculiare sacralità che
connota i luoghi destinati alla inumazione e alla sepoltura ed il mantenimento
di un'area di possibile espansione della cinta cimiteriale.
L'esistenza del vincolo cimiteriale nell'area nella quale è stato realizzato un manufatto abusivo, comportando l'inedificabilità assoluta, impedisce il rilascio della concessione in sanatoria ai sensi dell'art. 33, L. n. 47/1985, senza necessità di compiere...
Hai già un abbonamento? Fai il login per visualizzare il testo integrale