Con sentenza n. 9036 del 12 novembre 2024, la quinta sezione del Consiglio di Stato ha affermato che deve consentirsi un'applicazione elastica e non rigida della clausola sociale di cui all’art. 50, D.L.vo n. 50 del 2016, per contemperare l'obbligo di mantenimento dei livelli occupazionali del precedente appalto con la libertà d'impresa e con la facoltà in essa insita di organizzare il servizio in modo efficiente e coerente con la propria organizzazione produttiva, al fine di realizzare economie di costi da valorizzare a fini competitivi nella procedura di affidamento dell'appalto (Cons. Stato, sez. V, 1° agosto 2023, n. 7444). Detta interpretazione della clausola sociale è conforme ai principi nazionali ed eurounitari in materia di libertà di iniziativa imprenditoriale e di concorrenza, condizionati con la clausola sociale al fine di perseguire interessi socialmente rilevanti, come il diritto al lavoro. Già nella prospettiva costituzionale (artt. 1, 41 e...
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Il sindacato giurisdizionale sull'attività amministrativa
Antonio Cassatella, Roberto Chieppa, Alfredo Moliterni