Con sentenza n. 41188 del 27 settembre-8 novembre 2024, la prima sezione penale della Corte di Cassazione è intervenuta in merito al regime carcerario di cui all’art. 41-bis ord. pen., con particolare riferimento all’accertamento richiesto in sede di applicazione o di proroga del regime in parola.
Va altresì precisato che la misura «trattamentale» essenzialmente di carattere amministrativo con controllo giurisdizionale differito - di cui all'art. 41-bis ord.pen. - realizza finalità preventive (si veda, sul punto, quanto affermato da Cass. pen., sez. I, 29 aprile 2014, n. 52054, in riferimento alla immutata natura preventiva della misura in parola, pure a seguito delle modifiche apportate con legge n.94 del 15 luglio 2009), tese alla inibizione di contatti con il contesto criminale di provenienza. La condizione del soggetto detenuto, pertanto, viene sottoposta ad un «aggravamento» del grado di afflizione, già di per sé correlato alla limitazione di libertà, in virtù...
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Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
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