Con
sentenza n. 6625 del 23 luglio 2024, la quarta sezione del Consiglio di Stato
ha affermato che la V.a.s. trova il suo fondamento nella Direttiva 2001/42/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001, con il dichiarato
obiettivo di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente,
innestandone la tutela anche nel procedimento di adozione e di approvazione di
piani e programmi astrattamente idonei ad impattare significativamente sullo
stesso (Cons. Stato, sez. II, 1 settembre 2021, n. 6152).
La stessa procedura di “verifica di assoggettabilità a V.a.s.” (c.d. screening di V.a.s.) è riconducibile nel novero dei procedimenti valutativi ambientali e, in un’ottica di adeguatezza e di proporzionalità, è al contempo finalizzata a valutare la necessità di prescrivere un procedimento di valutazione aggravato, la V.a.s., tenuto conto della rilevanza dell’intervento e conseguentemente della maggiore potenzialità lesiva per l’ambiente...
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