Con sentenza n. 11500 del 28 febbraio
2023 (dep. 20 marzo 2023), la prima sezione penale della Corte di Cassazione si
è pronunciata sul reato di simulazione di infermità e sui suoi rapporti con i
reati di truffa militare e di falso materiale in certificato.
Non può essere riconosciuto il concorso apparente tra il reato di simulazione di infermità e quello di truffa militare; nonché tra il primo reato e quello di falso materiale in certificato ex artt. 477 e 482 c.p., che sia stato eventualmente commesso da colui che ha realizzato il certificato medico falso per indurre in errore l'amministrazione militare di appartenenza sull'infermità. La giurisprudenza di legittimità è da tempo orientata ad affermare che ai fini della sussistenza del reato di simulazione di infermità, è sufficiente che il militare produca falsi certificati medici per accreditare la fittizia infermità dedotta e per lucrare indebitamente la licenza di convalescenza, non essendo anche richiesto...
Hai già un abbonamento? Fai il login per visualizzare il testo integrale
LIBRO
Luigi Alibrandi, Francesco Bartolini, Piermaria Corso
CORSO VIDEO REGISTRATO
Videoregistrazione live webinar - Cronaca, critica e satira: istruzioni per l'uso
Vincenzo Cardone, Fabrizio Criscuolo, Francesco Verri