Con sentenza n. 27998 del 30 ottobre 2024, la prima sezione civile
della Corte di Cassazione è intervenuta sull’accertamento del luogo di
residenza abituale del minore.
I giudici di legittimità hanno premesso che, in ipotesi di sottrazione
internazionale di minori, la materia del contendere è unicamente l’accertamento
dell’illecito trasferimento di un minore da uno Stato contraente, di sua
residenza abituale, ad altro Stato contraente, dove per illecito trasferimento
si intende anche l’illecito trattenimento o il mancato rientro (art. 1, lett. a),
Convenzione dell’Aja 25 ottobre 1980).
Secondo il costante orientamento di legittimità richiamato anche dalle parti, il concetto di «residenza abituale» recepito dalla convenzione dell’Aja, da determinarsi tenendo conto di tutte le circostanze di fatto specifiche di ciascuna fattispecie, non coincide con quello di «domicilio», quale sede principale degli affari ed interessi di una persona, accolto dal codice...
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