Con
la sentenza 4 novembre 2025, n. 29113, la Terza Sezione della Corte di
cassazione affronta con chiarezza un nodo interpretativo che, negli ultimi
anni, ha generato oscillazioni applicative nelle corti di merito: la
possibilità, per il cessionario del credito risarcitorio da sinistro stradale,
di avvalersi del procedimento di risarcimento diretto previsto dall’art. 149
Cod. ass.
Pur
dichiarando inammissibile il ricorso per mancata integrazione del
contraddittorio, la Corte coglie l’occasione per chiarire come la cessione del credito non
incida sulla natura e sugli strumenti di tutela del diritto trasferito. Il
cessionario subentra nella medesima posizione del danneggiato, potendo quindi
attivare non solo l’azione ordinaria ex art. 144 Cod. ass., ma anche quella diretta verso
l’assicuratore del danneggiato.
In conclusione, la S.C. enuncia il seguente principio di diritto: «il cessionario del credito avente ad oggetto il risarcimento di danni...
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