Con sentenza n. 13202 del 1 febbraio-2 aprile 2024, la quinta sezione penale della Corte di Cassazione si è interrogata sugli effetti della riforma della sentenza che escluda la sussistenza della circostanza della recidiva sulla misura del risarcimento dovuto alla parte civile, con particolare riferimento al giudizio di fronte al giudice di pace.
Secondo un orientamento giurisprudenziale è ammissibile l'appello avverso le sentenze del giudice di pace di condanna ad una pena pecuniaria anche quando il gravame non riguardi espressamente le statuizioni civili posto che le stesse, ai sensi dell'art. 574, comma 4 c.p.p., ne vengono attinte. Tale orientamento si fonda sul presupposto che, nei casi pervenuti all'esame della Corte, la norma da ultimo citata citata trovi applicazione. Norma che, infatti, così recita: "l’impugnazione dell'imputato contro la pronuncia della condanna penale o di assoluzione estende i suoi effetti alla pronuncia di condanna alle restituzione, al...