Con sentenza n. 17053 del 12 dicembre
2022, depositata il 21 aprile 2023, la prima sezione penale della Corte di
Cassazione ha offerto importanti chiarimenti in relazione al differimento della
pena.
Il differimento facoltativo
dell'esecuzione della pena per grave infermità fisica ai sensi dell'art. 147 c.p.,
anche nella forma della detenzione domiciliare, e il differimento obbligatorio
ai sensi dell'art. 146 dello stesso codice sono istituti che si fondano sul
principio costituzionale di uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge
senza distinzione di condizioni personali (art. 3 Cost.), su quello secondo cui
le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e
devono tendere alla rieducazione del condannato (art. 27 Cost.) e, infine, su
quello secondo il quale la salute è un diritto fondamentale dell'individuo
(art. 32 Cost.).
A fronte di una richiesta di differimento dell'esecuzione della pena per ragioni di salute o di...
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LIBRO
Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
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VIDEOREGISTRAZIONE L’IMPATTO DELLE RIFORME NORDIO SUI REATI E SUL PROCESSO PENALE
Valerio de Gioia, Giuseppe Molfese