Con sentenza n. 6190 del 23 giugno 2023, la quarta sezione del Consiglio di Stato ha ricordato che, in relazione al potere esercitato con la Valutazione d’impatto ambientale, la costante giurisprudenza, alla stregua dei principi euro-unitari e nazionali, ha affermato: a) la VIA si sostanzia non già in una mera verifica di natura tecnica circa la astratta compatibilità ambientale dell'opera programmata, bensì in un giudizio sintetico globale di comparazione tra il sacrificio ambientale imposto e l'utilità socio-economica procurata dall’opera medesima, tenendo conto anche delle alternative possibili e dei riflessi della c.d. opzione zero. Essa non è un mero atto (tecnico) di gestione ovvero di amministrazione in senso stretto, trattandosi di un provvedimento con cui viene esercitata una vera e propria funzione di indirizzo politico-amministrativo, con particolare riferimento al corretto uso del territorio (in senso ampio), attraverso la cura ed il bilanciamento...
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