Con sentenza n. 46006 del 1° giugno 2023 (dep. 15 novembre 2023), la prima sezione penale della Corte di Cassazione è intervenuta in tema di scambio elettorale politico-mafioso, reato previsto dall’art. 416-ter c.p.
Il delitto in parola — sia nella sua veste originaria, modellata dall'art. 11-ter decreto legge 10 agosto 1992, n. 306, convertito dalla L. 7 agosto 1992, n. 356, sia all'indomani della rimodulazione apportata dall'art. 1, legge 17 aprile 2014, n. 62, nonché all'esito dell'intervento operato dall'art. 1, L. 21 maggio 2019, n. 43, — si configura, sotto il profilo dogmatico, quale reato di pericolo (Cass. pen., sez. VI, 6 maggio 2014, n. 37374).
Tale figura tipica incrimina, dunque, l'accordo in forza del quale due o più soggetti si scambiano la promessa del procacciamento di voti presso l'elettorato, a fronte dell'erogazione dì un corrispettivo (originariamente identificato nel denaro).
Con la riformulazione risalente al 2014, è stato chiarito - nel dettato...
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Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
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