Con sentenza n. 7053 del 15 marzo 2024, la seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha affermato che i singoli condomini non sono legittimati a proporre opposizione al decreto ingiuntivo emesso nei confronti del condominio (Cass. Civ. n. 15567 del 2018).
A fondamento dell’esclusione sta la considerazione, fatta propria in più occasioni dalla giurisprudenza, che nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo oggetto della domanda è un credito vantato dall’ingiungente nei confronti dell’ingiunto, con la conseguenza che, dal punto soggettivo, le parti del processo possono essere esclusivamente colui che ha proposto la domanda e colui contro cui tale domanda è diretta (Cass. civ. n. 94424 del 2018; Cass. Civ. n. 22284 del 2010; Cass. Civ., sez. un. n. 23022 del 2005; Cass. Civ. n. 16069 del 2004). Questa regola non trova eccezione con riguardo al condominio. La giurisprudenza di legittimità è ormai orientata nel senso che, nelle controversie condominiali,...
Hai già un abbonamento? Fai il login per visualizzare il testo integrale
WEBINAR
PACCHETTO ESERCITAZIONI TUTTE LE MATERIE - CONFRONTO INDIVIDUALE CON I PROFESSORI
Alberto Marcheselli, Giuliana Passero, Massimo Scuffi