Con ordinanza n. 7171 del 18 marzo 2024, la prima sezione civile della
Corte di Cassazione ha affermato che l'interesse a partecipare al giudizio
previsto come causa d'incapacità a testimoniare dall'art. 246 c.p.c. si
identifica con l'interesse a proporre la domanda e a contraddirvi ex art. 100
dello stesso codice, sicché deve ritenersi colpito da detta incapacità chi
potrebbe, o avrebbe potuto, essere chiamato dall'attore, in linea alternativa o
solidale, quale soggetto passivo della stessa pretesa fatta valere contro il
convenuto originario, nonché il soggetto da cui il convenuto originario
potrebbe, o avrebbe potuto, pretendere di essere garantito (v. in generale
Cass. civ., sez. III, 17 luglio 2002, n. 10382; Cass. civ., sez. III, 29 aprile
2022, n. 13501, con riferimento alla testimonianza di uno dei conducenti
coinvolti nel sinistro stradale oggetto di giudizio).
In effetti, l'incapacità prevista dall'art. 246 c.p.c. si verifica quando il teste è titolare di un...
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