Con sentenza n.
34802 del 6 luglio-9 agosto 2023, la seconda sezione penale della Corte di
Cassazione ha affermato che la valutazione del prerequisito del pericolo
concreto di infiltrazioni mafiose, idonee a condizionare le attività economiche
e le aziende, deve tener conto dell'accertamento del prerequisito effettuato
dall'organo amministrativo con l'informazione antimafia interdittiva, che
rappresenta, pertanto, il substrato della decisione del giudice ordinario al
fine di garantire il contemperamento fra i diritti costituzionalmente garantiti
della tutela dell'ordine pubblico e della libertà di iniziativa economica
attraverso l'esercizio dell'impresa, richiedendosi, in ogni caso,
l'accertamento della natura "occasionale" della infiltrazione mafiosa
e la prognosi favorevole in ordine al possibile riallineamento dell'azienda nel
circuito imprenditoriale sano, in base alla valutazione, in concreto e non
vincolata dai alcun automatismo, del giudice della prevenzione
A...
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LIBRO
Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
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VIDEOREGISTRAZIONE L’IMPATTO DELLE RIFORME NORDIO SUI REATI E SUL PROCESSO PENALE
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