Con sentenza n. 464 del 30 ottobre 2023 (dep. 5 gennaio 2024), la sesta sezione penale della Corte di Cassazione si è occupata del delitto di maltrattamenti in famiglia, con particolare riferimento all'aggravante dell’aver commesso li fatto "in danno" o "alla presenza" di minore di anni diciotto, di cui al comma 2 dell’art. 572 c.p.
In via generale, è pacifico che il reato di cui all'art. 572 c.p. non presuppone la convivenza con le persone della "famiglia" (tale restando anche il coniuge fino al momento del divorzio) e quindi la nozione di abitualità non va correlata alla quotidianità tipica della "coabitazione". Quel che rileva è che i comportamenti maltrattanti siano inquadrabili in una cornice unitaria caratterizzata dall'imposizione ai soggetti passivi di un regime di vita oggettivamente vessatorio (per tutte, Cass. pen., sez. VI, 2 dicembre 2010, n. 45037); in tale quadro ciascuna condotta successiva di maltrattamento va a riannodarsi alle precedenti, saldandosi...
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Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
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