Con sentenza n. 16668 del 20 marzo-14 aprile 2024, la sesta sezione della Corte di Cassazione è intervenuta in merito all’arresto in flagranza differita.
L’articolo 10, comma 1, della L. 24 novembre 2023 n. 168 è stata inserito nel codice di rito la disposizione di cui all'art. 382-bis che, in relazione ai reati di cui agli artt. 387-bis, 572 e 612-bis c.p., ha ridefinito la nozione di flagranza precisando che si considera comunque in stato di flagranza "colui il quale, sulla base di documentazione video-fotografica o di altra documentazione legittimamente ottenuta da dispositivi di comunicazione informatica o telematica, dalla quale emerga inequivocabilmente il fatto, ne risulta autore sempre che l'arresto sia compiuto non oltre il tempo necessario alla sua identificazione e, comunque, entro le quarantotto ore dal fatto". La misura precautelare dell'arresto in flagranza differita, in funzione di tutela della vita e dell'integrità fisica delle persone vittime di violenza...