Con sentenza n. 9973 del 19 novembre 2024-12 marzo 2025, la
terza sezione penale della Corte di Cassazione ha affrontato la questione (di
diritto) relativa all’entità del profitto confiscabile nei confronti dei
singoli concorrenti nel reato (necessariamente o eventualmente) plurisoggettivo
e che è stata oggetto di contrasto nella giurisprudenza di legittimità.
Secondo un primo indirizzo, in caso di illecito plurisoggettivo, la confisca per equivalente ex art. 322-ter c.p. può essere disposta per l'intera entità del profitto del reato nei confronti di uno dei concorrenti, in applicazione del principio solidaristico, solo qualora non sia possibile definire la misura della effettiva partecipazione di ciascuno alla formazione e acquisizione del profitto del reato, mentre, ove tale misura sia ricostruibile, l'ablazione, nel rispetto del canone di proporzionalità, non potrà eccedere quanto conseguito da ciascuno (Cass. pen., sez. III, 21 febbraio 2024, n. 24350; Cass....
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Codice penale e di procedura penale e leggi complementari - vigente
Luigi Alibrandi, Piermaria Corso
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