Con sentenza n. 8429 del 28 marzo 2024, la terza sezione civile della Corte di Cassazione, intervenendo in tema di concorso di cause, ha affrontato la questione se, ancor prima della problematica dell’interruzione del nesso eziologico, la condotta che ha cagionato il sinistro stradale – che ha imposto l’intervento chirurgico da cui è derivato il contagio del paziente – possa essere considerata causa antecedente in senso proprio.
Al riguardo, non può non essere rammentata la giurisprudenza penale di legittimità. La divergenza circa la valutazione probatoria del nesso eziologico fra criterio civilistico (“più probabile che non”) e criterio penalistico (“oltre ogni ragionevole dubbio”), dettata dall’essere il danno ingiusto il centro di gravità dell’illecito civile, non può arrivare ad una differenziazione del contenuto del rapporto di causalità, tale da far ritenere un soggetto per il medesimo evento responsabile sul piano civile e non responsabile sul...