Con sentenza n. 2 del 4 gennaio 2024, la Corte Costituzionale
ha dichiarato l’illegittimità costituzionale, a far data dal 29 aprile 2006,
dell’art. 5, comma 2, lettere a), b) e c), quest’ultima limitatamente alle
parole «delle attività di smaltimento e di recupero dei rifiuti, fatto salvo
quanto previsto dall’articolo 4, comma 1, lettere g) ed h), dall’articolo 6,
comma 2, lettera c) e dall’articolo 20, nonché», della legge della Regione
Lazio 9 luglio 1998, n. 27 (Disciplina regionale della gestione dei rifiuti).
La regola generale di riparto delle competenze, dettata dal legislatore statale con l’art. 196, comma 1, lettere d) ed e), cod. ambiente, assegna alle regioni le funzioni amministrative in materia di gestione dei rifiuti, con riguardo sia all’approvazione dei progetti per la realizzazione di nuovi impianti, ivi comprese le autorizzazioni per le modifiche di quelli già esistenti, sia agli atti di assenso necessari per l’esercizio delle...
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